Il tocco che cura - I bisogni delle mamme dopo il parto

Ci sono dei momenti in cui non sappiamo dire esattamente cosa abbiamo o esprimere quello che ci frulla dentro. A volte sentiamo un lieve battito, piccolo come il batte di ali di un colibrì, altre volte è il fragore potente di un mare in tempesta.
Ci sono alcuni giorni in cui addirittura non riusciamo a fare spazio e ad accogliere le parole di chi vuole scaldarci il cuore e comunicarci sostegno.
Non ci riusciamo.
Anche le parole sono…troppo.
Quale può essere la chiave di accesso quando l’animo è appesantito e in solitudine?

Il potere del tocco.

Un abbraccio dato da una persona cara a volte è proprio quello che ci vuole per rimettere i pezzi al posto giusto.
Una stretta di mano in un momento dove sembrano non esserci più appigli, può diventare un’ancora di salvezza.
Una carezza può restituirci confini e morbidezza, quando ci sentiamo come ricci chiusi a palla.
Un massaggio può donare rilassamento e calore, impastando la carne tesa e stanca.
Senza che per forza ci siano parole.

Cara mamma.

Cara mamma, stai facendo un grandissimo lavoro prendendoti cura del tuo piccolo o piccola.
Il tuo corpo ha lavorato per nove mesi durante la gravidanza, ha travagliato e si è schiuso con grande fatica per far nascere il tuo bimbo. Ora non si ferma notte e giorno per assicurare tutto il necessario a chi dipende totalmente da te.
Anche tu hai bisogno di un tocco che ti trasmetta amore e sostegno. Non aver paura di chiedere un abbraccio che contenga le tue stanchezze. Di addormentarti con la mano stretta a quella del tuo compagno. Di riservarti il tempo di un bagno caldo o di una doccia lenta (dieci minuti di doccia possono essere rigeneranti tanto quanto una Spa). Di spazzolarti i capelli. Di mettere un po’ di crema sul viso. Adesso la sparo grossa: di andare a farti una messa in piega.

Ringrazia questo corpo straordinario che ti ha sostenuto fino a questo momento e non dimenticare che anche tu sei fatta di carne. Amiamo attraverso il nostro corpo, la nostra pelle, la nostra carne (come ho scritto in questo altro articolo), non possiamo slegarlo dai nostri gesti di cura e, mai come in questi momenti, abbiamo bisogno di sentire il contatto con le persone accanto a noi.

Nell’ebook “La cura del dopo parto”, che desidero regalare a tutte le mamme che si iscrivono alla newsletter, trovate delle schede operative per identificare quali saranno i vostri bisogni e come potete prepararvi ad affrontarli già dalla gravidanza.

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